03 Apr Modifiche alla legge sulla I.V.A.: ampliamento dei casi di applicazione del c.d. reverse charge
A partire dal 1.1.2015 sono entrate in vigore alcune modifiche alla Legge sull’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) che hanno come obiettivo un controllo più efficace sulla riscossione dell’imposta in esame.
Una di tali misure é l’ampliamento dei casi in cui opera il c.d. reverse charge (c.d. inversione contabile), ovverosia quel particolare meccanismo di applicazione dell’ IVA , per effetto del quale il destinatario di una cessione di beni o prestazione di servizi, se soggetto passivo nel territorio dello Stato, è tenuto all’assolvimento dell’imposta in luogo del cedente o prestatore.
In particolare, per effetto delle modifiche legislative di cui sopra, dal 1.4.2015 saranno sottoposti al regime del reverse charge l’acquisto di dispositivi elettronici, apparecchiature di telecomunicazione e ICT, l’acquisizione di cereali e vegetali a uso industriali e l’acquisto di metalli grezzi e semilavorati per un valore imponibile superiore a 100 mila corone ceche.
La norma é la conseguenza volontà del governo ceco di combattere forti evasioni nel pagamento dell’IVA dal momento che si vorrebbe impedire il verificarsi di situazioni in cui viene rimborsata l’IVA senza avere ottenuto il pagamento dovuto. Pare utile sottolineare che il provvedimento adottato dal governo ceco deve testare l’efficienza dello strumento di reverse charge e, dopo attenta valutazione dell’esperimento, non si esclude l’adozione del regime anche in altri settori del meccanismo in esame.
Si anticipa che, sempre nell’ambito della IVA, a partire dal 1.1.2016, entrerà a regime un sistema elettronico delle fatture e degli scontrini. In pratica il Ministero delle Finanze adotterà un sistema elettronico di registrazione di ogni fattura e di ogni scontrino rilasciato assegnando loro un numero di evidenza centrale. Questo sistema dovrebbe permettere la creazione di una rete di controlli incrociati miranti a ridurre i casi d’evasione dell’IVA. I dettagli tecnici del sistema rimangono ancora poco chiari come pure la platea dei soggetti interessati: non è infatti esclusa una messa in vigore graduale per settori. Questa misura comunque significherà sicuramente un aggravio amministrativo molto significativo per le aziende coinvolte, in quanto dovranno essere comunicate, tutte le fatture rilasciate.
aggiornamento: aprile 2015