14 Ago Registro dei beneficiari effettivi: le modifiche alla legge impongono a tutte le società commerciali di dichiarare rapidamente il proprio beneficiario effettivo per non incorrere nelle nuove sanzioni
Come abbiamo avuto modo di informarvi a suo tempo, è entrata in vigore in Repubblica ceca, così come in tutti i Paesi dell’UE, una normativa di legge che impone a tutte le società commerciali (di comunicare in un apposito registro, tenuto presso i Tribunali commerciali, gli effettivi beneficiari delle medesime. Tale obbligo di comunicazione è scaduto il 1/1/2019 (per le società esistenti a quella data) mentre per le società costituite successivamente a tale data, l’obbligo deve essere assolto – dice la legge – «senza ritardo». La prassi ha evidenziato come le società ceche abbiano sottovalutato questa tematica, non assolvendo nei termini di legge l’obbligo di cui stiamo parlando.
Se in passato questa omissione poteva essere tollerata in quanto non dava origine all’applicazione di sanzioni effettive (salvo il divieto di partecipare a gare o appalti pubblici), oggi la situazione è radicalmente cambiata.
In primo luogo si registra che la maggior parte delle banche sta incominciando a rifiutare l’erogazione di prestiti o finanziamenti alle società che non dimostrano di avere correttamente assolto all’obbligo di registrazione del beneficiario effettivo (o, se del caso, dei beneficiari effettivi). Per esempio, la stagione del COVID-19, caratterizzata da un intervento statale massiccio di assistenza mediante programmi di prestiti e aiuti finanziarii, sta evidenziando il rifiuto di erogazione dei prestiti, previsti in ambito COVID 19, se il destinatario risulta inadempiente circa la registrazione del proprietario effettivo. In ogni caso l’esperienza sembra suggerire che sorgano complicazioni che risulterebbero assenti se la persona giuridica avesse in tempo rispettato l’obbligo dichiarativo.
In secondo luogo la situazione è mutata perché, detto semplicemente, è cambiata l’originaria versione della legge che, a parere dei critici, in maniera lacunosa dava attuazione alla direttiva UE che impone la registrazione dei beneficiari effettivi: il legislatore ceco si è trovato costretto ad introdurre modifiche e correzioni alla legge che, oggi, impongono ad ogni società commerciale di non sottovalutare un rapido e corretto adempimento della registrazione del proprio o dei propri beneficiari effettivi. Possa bastare, a titolo meramente esemplificativo, che, dopo le modifiche legislative di cui sopra, i notai non saranno autorizzati di redigere i verbali di assemblea generale di una società. Inutile dire che questo blocca o rende maggiormente difficoltoso il funzionamento di una società. Si badi, poi, come l’obbligo di dichiarare il beneficiario effettivo ricada proprio su tutte le società commerciali: anche su quelle che hanno un organigramma societario semplice, costituito da un solo socio, il quale è già individuabile mediante una semplice lettura della visura commerciale. In ogni caso, il fatto più importante da sottolineare è che, ora, se le società continueranno ad ignorare l’obbligo dichiarativo imposto dalla legge sul registro dei beneficiari effettivi, non solo e non tanto rischieranno prima o poi di non poter svolgere un determinato atto o di non poter ricevere un finanziamento, ma potranno incorrere in sanzioni pecuniarie significative, la cui effettività è stata rafforzata mediante la previsione di una procedura di controllo più rigorosa.
Lo studio SI.FIN rimane, quindi, a disposizione della clientela per approfondire con ciascun cliente gli adempimenti di legge previsti per un rapido adeguamento alla legislazione vigente.
Brno, 14.8.2020