Accertamenti fiscali? Attenzione agli aspetti anche penali.

Accertamenti fiscali? Attenzione agli aspetti anche penali.

Un trend che è possibile intravedere oggigiorno è la criminalizzazione dell’evasione fiscale, in altre parole la sua punizione con la sanzione penale. A differenza del passato –  dicono gli esperti – il diritto penale interviene in materia fiscale sempre più spesso. Conseguentemente gli imprenditori possono essere colpiti anche da un procedimento penale per situazione nelle quali in passato l’ufficio delle imposte si riteneva soddisfatto una volta ricevuto il pagamento del dovuto unitamente agli interessi e alle sanzioni pecuniarie conseguenti all’illecito tributario.

In Repubblica ceca il picco delle denunce penali in materia tributaria, dove il denunciante è il più delle volte l’ufficio delle entrate, è stato tra il 2016 e il 2017 quando, secondo le statistiche delle Procure, il numero di denunce penali per evasione fiscale (art. 240 c.p.) è passato dal 55% all’89%. A suo tempo il reato era configurabile se l’evasione superava il limite, allora così fissato, delle 50.000 corone ceche. Oggi tale limite, dopo una modifica del codice penale, è stato elevato a 100.000  czk e quindi si è assistita ad una diminuzione del contenzioso penale tributario. Tuttavia i numeri sono ancora molto alti: motivo per cui spetta sempre al cliente agire con molta cautela per evitare che un mero contenzioso tributario diventi anche penale.

Per il codice penale ceco i reati fiscali sono generalmente considerati delitti gravi pertanto le autorità fiscali, in caso di dubbio, sono propense a trasmettere delle denunce alle Procure per un controllo ulteriore. Il numero crescente di denunce penali presentate dalle autorità fiscali può anche essere interpretato come l’interesse dello Stato ad aumentare la propria volontà di recuperare il debito fiscale, anche se, in realtà, questo crea una stortura nel sistema visto che lo strumento penale dovrebbe essere usato come ultima ratio.

Come suggeriscono gli esperti di diritto penale, i consulenti fiscali dovrebbero sempre tenere presente che un caso può avere anche aspetti di diritto penale tributario. Questo è il motivo per cui il nostro studio si avvale di legali che possono curare gli interessi del cliente anche dal punto di vista penale, per evitare proprio che il cliente possa trascurare aspetti che lo portano ad avere conseguenze non volute quali quelle, appunto, penali.

Bisogna essere consapevoli che, in un contenzioso tributario, la questione spesso non si risolve con l’applicazione di una mera sanzione amministrativa: quest’ultima si sostanzia nel fatto che il contribuente versa all’erario, oltre all’imposta non pagata, una penale nella misura del 20% dell’importo stimato e un interesse di mora relativamente elevato, che una modifica in vigore dal 1 ° gennaio 2021 ha unificato agli interessi di cui al codice civile. Siccome, come detto, i reati fiscali spesso comportano l’evasione di somme importanti, questo crea allarme sociale e ciò porta a far si che il contenzioso tributario abbia anche una „coda“ cioè un’indagine penale e, in alcuni casi, un processo penale vero e proprio.

Ricordiamo che in Repubblica ceca, come in molti altri Paesi, opera poi da molti anni anche una responsabilità penale delle persone giuridiche che porta, in caso di condanna, a misure interdittive, sequestri e a sanzioni pecuniarie molto forti verso la società stessa. Si pensi che la metà dei procedimenti penali contro le persone giuridiche riguarda reati fiscali. Ormai è prassi comune che, oltre a chi all’interno della società abbia agito violando la legge penale procurando nel contempo un vantaggio alla società (es. mediante il mancato pagamento dell’imposta dovuta), venga perseguita anche la società per il fatto che, a livello organizzativo, non ha fatto tutto quanto era dovuto per limitare i casi di violazione della legge penale al suo interno. Anche su questo aspetto è importante che il cliente sia consapevole della necessità di organizzare, secondo protocolli, la sua struttura per ridurre al minimo, specie ad opera dei soggetti posti in posizioni apicali, il rischio della trasgressione della legge penale.

Da ultimo possiamo svolgere uno sguardo sul futuro: se lo studio della giurisprudenza penale tributaria evidenzia come i casi dove maggiormente gli inquirenti puntano l’attenzione sono le frodi all’IVA, specie a quella comunitaria, attraverso per esempio le c.d. frodi carosello, non è da escludere che un filone investigativo che a breve potrà prendere corpo sarà la lotta, anche mediante lo strumento penale, delle frodi operate dalle società al fine di acquisire illegittimamente i sostegni e sussidi economici, erogati dallo Stato,  per far fronte alle conseguenze economiche derivanti dalla diffusione della pandemia dal COVID 19.