I cambiamenti in arrivo in tema di controllate estere e transfer pricing

I cambiamenti in arrivo in tema di controllate estere e transfer pricing

In tema di trasfer pricing (prezzi di trasferimento) è necessario registrare l’intervento delle Agenzie delle entrate che, con il provvedimento direttoriale del 23.11.2020, ha apportato alcuni cambiamenti in tema di oneri documentali a carico delle società controllate di soggetti esteri in Italia.

Venendo al merito del provvedimento valgano le seguenti considerazioni.

Relativamente al Masterfile, se in passato le società controllate ne erano esonerate, ora non è più così. Esso deve essere redatto e dovrà contenere alcuni requisiti tra cui la descrizione dei principali fattori di generazione dei profitti del gruppo, un focus specifico sui beni immateriali e le attività finanziarie del gruppo, la descrizione della catena produttiva e/o distributiva relativa ai primi cinque prodotti e/o servizi del gruppo in termini di fatturato, unitamente a eventuali altri prodotti e/o servizi il cui fatturato superi il 5% del fatturato complessivo del gruppo ed infine la Documentazione nazionale. Quest’ultimo, firmato elettronicamente dal rappresentante legale e contenente la marca temporale che farà fede circa la data certa di sottoscrizione, pena l’impossibilità di beneficiare della penalty protection, contiene informazioni specifiche sulle peculiarità dell’ente locale, nonché le analisi dei prezzi di trasferimento relative alle operazioni che hanno coinvolto quest’ultimo con parti correlate situate in diverse giurisdizioni.

Infine sono previste delle semplificazioni per le imprese  il cui fatturato non supera i 50 milioni di euro. Per esempio non devono aggiornare le analisi qualitative e quantitative riferite alle operazioni infragruppo descritte nella Documentazione Nazionale per i due anni successivi a quello in cui è stata effettuata l’analisi iniziale in presenza di alcuni requisiti.