06 Feb Quando l’inquilino può cambiare la serratura dell’appartamento
Una questione spesso oggetto di dibattito è la possibilità per l’inquilino di cambiare la serratura dell’appartamento senza contestuale obbligo del locatore di pretendere le nuove chiavi. Può accadere che il locatore, al fine di giustificare l’esigenza di avere le chiavi dell’appartamento, avanzi la necessità di avere accesso nell’appartamento in caso di urgenze (un incidente) oppure in caso di controllo dei contatori quando l’inquilino non è in casa.
E’ possibile in generale affermare che in capo all’inquilino non sussiste un obbligo di consegnare le chiavi in occasione del cambio della serratura. In primo luogo diciamo che il cambio della serratura rientra nel novero dei lavori di manutenzione ordinaria (art. 4 regolamento governativo 308 del 2015). Detto questo, ricordiamo che in caso di emergenza estrema (incendio, allagamento), il locatore può entrare nell’appartamento con le autorità competenti (ad esempio, la polizia della Repubblica Ceca, il servizio sanitario, i vigili del fuoco ecc.) non avendo necessariamente bisogno delle chiavi. Se il locatore desidera entrare nell’appartamento per qualsiasi altro motivo, lo può fare solo con il consenso dell’inquilino e in presenza dello stesso o in presenza di un suo rappresentante. La situazione in cui l’inquilino non si trova nell’appartamento per un periodo di tempo prolungato e nel contempo sorge la necessità di entrarvi è regolata dall’articolo 2269 del codice civile il quale prevede che l’inquilino deve informare tempestivamente il locatore del fatto che prevede di non stare nell’appartamento per una durata superiore due mesi oppure che gli risulterà difficile recarsi presso l’appartamento. Contestualmente indicherà un suo sostituto per i casi di necessità di ingresso nell’appartamento. Il consiglio è quello di lasciare le chiavi dell’appartamento a un vicino o a una persona di fiducia e dire al locatore che può contattare questa persona se ha bisogno di entrare nell’appartamento.