19 Giu Quali sono le pene per il reato di evasione fiscale?
Un elemento rilevante del reato di evasione fiscale è l’importo dell’imposta evasa.
Per imposta evasa deve considerarsi la differenza tra l’imposta effettivamente dovuta e quella che è stata indicata in dichiarazione ovvero quella interamente dovuta in caso di omessa presentazione della dichiarazione. Nel caso in cui l’evasione si concretizzi nell’ottenimento di un vantaggio non dovuto, l’evasione corrisponderà a tale somma non dovuta.
Non basta evadere una qualsiasi somma. E’ necessario evadere oltre una determinata soglia. L’evasione deve essere uguale o superiore a 100.000 czk (l’art. 240 c.p. parla di větší rozsah) e in questo caso è prevista la reclusione da 6 mesi a tre anni. Se l’evasione o il vantaggio è uguale o superiore a 1.000.000 czk, cioè 10 volte tante, allora la reclusione passa a 2 a 8 anni e se è uguale o superiore a 10.000.000 czk, cioè 10 volte tante, allora la reclusione passa a 5 a 10 anni.
Si noti come l’art. 240 c.p. non contenga espressamente gli importi di cui sopra, ma faccia riferimento alle espressioni větší rozsah, značný rozsah e velký rozsah per indicare rispettivamente un importo evasivo ampio (fino a 100.000 czk), significativo (fino a 1.000.000 czk) e grande (fino a 10.000.000 czk). Soccorre l’art. 138 c.p. che attribuisce tali importi alle espressione sopra indicate. Si tenga conto che questi importi fino al 30.9.2020 erano della metà (50.000 czk, 500.000 czk, 5.000.000 czk) pertanto i nuovi importi, più favorevoli, si applicano dal 1.10.2020.
Si badi come l’imposta evasa non è qualificata dalla legge come un „danno” da risarcire. L’obbligo di pagare comunque l’imposta evasa non sorge in conseguenza di un delitto ma in base alle legge tributarie che, in presenza di determinate circostanze (insorgenza di un reddito tassabile), impongono il pagamento del tributo. Nel procedimento penale per reati fiscali non sorge un obbligo di risarcimento in favore della parte civile Stato come spesso accade nei procedimenti penali per altri reati. Lo Stato, quindi l’amministrazione fiscale, ha altri strumenti per recuperare il tributo ed in ogni caso diversi dal processo penale
L’importo evaso viene calcolato con riguardo a tutte le imposte e a tutti i periodi che sono parte di un unico atto. Se l’autore del reato evade nel 2019 e poi di nuovo nel 2023, si tratta di due autonomi atti, reati, e l’importo dell’evasione non viene sommato. Non esiste una lunghezza fissa dell’intervallo di tempo che divide un’azione in due. Questo intervallo va valutato e calcolato in funzione di tutte le circostanze in particolare in vista della complessità della condotta.
Tornando al tema della pene, la pena massima, come visto, per il reato di evasione è pari a 10 anni.
Il reato, per esempio, viene punito gravemente, cioè da 5 a 10 anni, se il reato viene commesso „in connessione con un gruppo criminale organizzato transazionale“. Un gruppo organizzato è un’associazione di almeno tre persone dove si realizza una certa ripartizione dei compiti tra i singoli membri quindi esiste una certa coordinazione e progettualità che facilita la commissione del reato e la possibilità di raggiungere l’obiettivo. Questo il motivo per cui la penale è più severa. Un gruppo criminale organizzato non deve essere permanente ma può formarsi per la realizzazione una tantum di un reato. Il gruppo è transnazionale quando opera sul territorio di almeno due Stati ed uno di essi è la Rep. ceca.
Tornando alle pene, la sanzione massima di 10 anni può essere aumentata di un terzo ai sensi dell’art. 108 c.p. quando il reato viene commesso in favore di un gruppo criminale organizzato. In ogni caso, alla fine, la pena non può comunque superare i 20 anni.
Il codice penale consente in presenza di determinate circostanze di andare anche sotto al limite edittale (art. 58 c.p.). Se, a causa delle circostanze del caso o delle circostanze dell’autore del reato, il tribunale ritiene che l’applicazione del tasso di reclusione stabilito dalla legge penale sarebbe sproporzionatamente grave per l’autore del reato e che la correzione dell’autore del reato può essere realizzata anche con una pena più breve, il giudice può ridurre la pena detentiva al di sotto del limite inferiore del tasso di pena stabilito dalla presente legge.
La condanna ad una pena non superiore a 3 anni può consentire di ottenere il beneficio della sospensione condizionale della pena per un periodo di prova da 1 a 5 anni.
Nei reati fiscali il giudice, oltre alla reclusione, può imporre una sanzione pecuniaria, un divieto di svolgere un’attività e la confisca. Dovrà considerare anche se nel procedimento tributario ha già avuto una sanzione e questa è stata pagata. In tal caso la sanzione penale dovrebbe essere più mite nel rispetto del principio ne bis in idem.