19 Apr Contabilità in Euro è la proposta che viene dal nuovo Governo ceco
Il ministro delle finanze Zbyněk Stanjura del partito ODS, uno dei partiti che forma la coalizione di partiti che supporta l’attuale governo ceco, ha informato che quest’ultimo si prepara a introdurre la possibilità di tenere i registri contabili e fiscali in euro a partire da gennaio 2024 con la conseguenza che le aziende potrebbero pagare le tasse con tale valuta. Si tratterà non di un obbligo ma di una facoltà e la proposta va a toccare le imprese che svolgono prevalentemente un’attività esportatrice verso i Paesi dell’area EURO. Si noti come la proposta è stata prevista dal programma del governo, ma non era stata fissata una data precisa per la sua concreta realizzazione.
Per alcuni economisti, la possibilità della contabilità in valuta estera potrebbe essere utilizzata da molte altre società, e non solo per quelle che operano prevalentemente con aziende dell’area EURO, per ridurre i costi. Inoltre, introducendo la possibilità di registrazioni fiscali in euro, l’economia ceca, ad avviso di alcuni, farebbe un passo, se non altro simbolico, verso un processo più agevole di adozione dell’Euro come moneta. Si sottolinea poi come per alcune multinazionali, la novità proposta dal governo potrebbe portarle ad installare la propria sede regionale nella Repubblica Ceca.
I critici sottolineano come comunque il progetto governativo non può risolvere il problema principale di cui si lamentano oggi gli esportatori, cioè quello rappresentato dai costi derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio. Tali costi sorgono per le aziende che incassano i ricavi in una valuta, per esempio Euro, e pagano i costi in un’altra valuta, per esempio la corona ceca.
Questa problematica potrebbe essere risolta solo dall’adozione dell’ EURO ma ad oggi tale innovazione non è prevista a breve in nessuna agenda politica.
Brno, 15.4.2022