01 Ago Affitti ad uso abitativo: l’andamento dei prezzi rispetto all’anno scorso
Un’analisi allo sviluppo, anno su anno, dei prezzi degli affitti, intendendosi i canoni per le locazioni ad uso abitativo, fa emergere come le famiglie stanno prendendo in locazione a un prezzo superiore dal 3 all’11% rispetto a quello che era il canone sul mercato in questo periodo l‘anno scorso. Il prezzo medio di un appartamento 2+kk a Praga è di 18.525 corone ceche, il 5% in più rispetto al 2022. Gli affitti sono diventati più costosi di anno in anno anche in altre città. A Brno, il prezzo di un appartamento di 2+kk è aumentato di 692 corone ceche fino alle attuali 15.084 corone ceche, cioè un analogo aumento a quello registrato nella capitale. La crescita dei prezzi degli affitti anno dopo anno per la maggior parte delle città capoluoghi di regione è una conseguenza dello stato del mercato immobiliare. I prezzi delle abitazioni di proprietà hanno raggiunto valori tali che le famiglie preferiscono cercare degli alloggi in affitto senza contare poi le restrizioni legislative sull’accesso ai mutui e ai tassi degli stessi che hanno raggiunto il 6%, una soglia elevata per molte famiglie e individui.
Tuttavia, se osserviamo la variazione trimestrale dei canoni di locazione, si può parlare di una temporanea stagnazione dei prezzi.
Alcuni analisti hanno operato un confronto tra i pagamenti mensili dell‘affitto con i pagamenti del mutuo a tassi e prezzi correnti per metro quadrato. Se si dovesse acquistare un appartamento a Praga dopo una ricostruzione in buone condizioni, cioè non un appartamento nuovo, il prezzo al metro quadrato sarebbe di circa 117.850 CZK al mq. Il rimborso di un mutuo al 90% stipulato per 30 anni all’attuale tasso di interesse medio offerto al 6,53% annuo costerebbe circa CZK 40.350 al mq per un appartamento con una superficie di 60 mq. Per un tale appartamento l’attuale pagamento dell’affitto sarebbe 2,2 volte inferiore al rimborso del prestito di un appartamento acquistato con un mutuo.
Brno, 1 agosto 2023