02 Set Il Governo ceco approva una modifica in materia di lavoro: periodo di preavviso più breve e periodo di prova più lungo
Il governo ceco ha approvato una modifica al Codice del lavoro, che ora dovrà essere esaminata dal Parlamento, che in modo significativo porta dei cambiamenti al rapporto tra datori di lavoro subordinato. Le modifiche operano in questi punti: il periodo di prova viene esteso a quattro mesi anziché a tre per i dipendenti, e per i dirigenti viene esteso da sei a otto mesi. Invece il termine di preavviso dovrebbe essere abbreviato. In base alla novella legislativa il termine di preavviso viene calcolato a partire dalla notifica della disdetta e non dall’inizio del mese successivo. Il periodo di preavviso quindi durerà due mesi. Tuttavia, in caso di licenziamento per violazione del contratto di lavoro, il periodo di preavviso si abbassa ad un mese. Anche il lavoratore che si dimette dopo che l’azienda è stata rilevata da un altro datore di lavoro dovrà dare un preavviso di un mese.
Come noto il codice del lavoro ceco prevede che la retribuzione possa essere pagata solo in corone ceche. L’emendamento governativo prevede che non solo le persone che lavorano all’estero, ma anche gli stranieri che lavorano nella Repubblica Ceca o i cechi che vivono oltre confine o hanno lì le loro famiglie possano essere pagati in euro. I minorenni potranno poi andare a un lavoro estivo a partire dai quattordici anni ma solo con il permesso dei genitori, dei genitori adottivi o di altri rappresentanti legale. Ora possono iniziarlo solo dopo aver terminato la scuola di base e al più presto all’età di quindici anni. Il loro orario di lavoro non potrà superare le 35 ore settimanali, non potranno lavorare di notte e svolgeranno solo lavori leggeri.