03 Apr Società: obbligo di deposito dei bilanci. A che punto siamo?
L’obbligo di deposito presso i Tribunali commerciali di alcuni atti societari, e tra questi compaiono i bilanci consultivi ed i risultati d’esercizio, non é stato molto rispettato da quando è stato introdotto (1 gennaio 2014) . Pertanto alle originarie sanzioni, se ne sono aggiunte delle nuove.
L’obbligo nasce per esigenze di trasparenza: dare informazioni sulla solvibilità delle imprese registrate, fornendo così una maggiore protezione ai partners commerciali ed a chiunque entra in contatto con le stesse. Qualora la società non depositi gli atti previsti, il Tribunale può sollecitare l’adempimento dell’obbligo.
Fino a 31.12.2013 esso poteva applicare una sanzione fino a 20.000- CZK alle imprese che non adempivano al loro obbligo fiscale nonostante il sollecito ricevuto. Questa cifra si è dimostrata poco efficace pertanto dal 1.1.2014 la sanzione massima prevista è salita a 100.000- CZK. Tuttavia, ecco una prima novità, qualora la società sia inadempiente “in maniera reiterata” oppure “l’inadempienza risulti lesiva dei diritti e interessi legittimi di parti terze”, il Tribunale può avviare l’iter di liquidazione coatta della società.
E da ultimo, le sanzioni potranno essere comminate anche dall’ufficio finanziario per un valore massimo del 3% degli attivi consolidati della società, qualora quest’ultima non depositi i bilanci consuntivi. Bisogna dire che i tribunali non hanno le risorse di mezzi e di personale per un controllo sistematico, periodico e approfondito dell’adempimento dell’obbligo di deposito degl. Tuttavia se in passato agivano solo previa segnalazione di una persona terza, ultimamente si deve registrare che i Tribunali hanno cominciato a segnalare di loro spontanea iniziativa alle imprese le loro inadempienze sotto la minaccia di una multa.