Svolgiamo uno sguardo alla tassazione nella Repubblica Ceca, concentrando la nostra attenzione su due imposte:
Si impone una distinzione:
A) Persona che abbia la residenza sul territorio della Rep. Ceca o che vi si trattenga abitualmente (soggiorni nella R.C. almeno 183 giorni nel corso di un anno civile):
L’imposta sul reddito delle persone fisiche riguarderà: 1- i redditi prodotti nella Repubblica Ceca, 2- i redditi maturati all’estero, es. in Italia (in questo caso al fine di evitare una doppia imposizione – si pensi al cittadino italiano residente in R.C. – esiste una Convenzione tra Italia e Rep. ceca al fine di evitare che il reddito prodotto in Italia sia tassato in maniera piena sia in Italia sia in Rep. Ceca). L’imposta sul reddito delle persone fisiche prevede un sistema progressivo di aliquote che varia dal 15% al 32% a seconda del reddito del soggetto.
B) Persona che non abbia la residenza sul territorio della Repubblica Ceca o che non vi si trattenga abitualmente: l’imposta riguarderà i redditi maturati sul territorio della Repubblica Ceca. Pertanto, i redditi prodotti in Italia saranno unicamente tassati in Italia.
Ricordiamo che il cittadino italiano che trasferisce la propria residenza da un comune italiano all’estero (nel caso della Rep. Ceca, iniziando una apposita pratica presso i competenti organi cechi, es. Polizia per gli stranieri, ecc), entro 90 giorni dal trasferimento della residenza deve iscriversi anche all’AIRE presso l’Ufficio consolare competente per territorio (per la Rep. Ceca, l’Ambascita italiana in Praga)
I redditi delle persone giuridiche che hanno la propria sede legale in Rep. Ceca sono assoggettati ad un’aliquota fiscale del 19%. Quando il contribuente abbia la sede o il luogo direzionale della società in Repubblica Ceca sono soggetti a tassazione ceca anche i redditi maturati all’estero presso una stabile organizzazione o succursale estera (viene comunque fatto salvo quanto disposto dal trattato contro la doppia imposizione).
In generale sono soggetti all’imposta i redditi (ricavi) maturati su tutte le attività e sulla gestione di tutti i beni patrimoniali. Esiste tuttavia una serie di eccezioni ovvero redditi che sono esenti dall’imposta. Esempio: i redditi dalla cessione di una quota alla società madre nella società figlia maturati ad un contribuente avente la sede o il centro direzionale sul territorio della Repubblica Ceca, o ad una società che è residente fiscale di un altro stato membro dell’Unione Europea, i redditi da dividendi ed altre quote sull’utile, erogati dalla società figlia avente la propria sede o il luogo direzionale sul territorio della Repubblica Ceca, alla società madre, oppure i redditi da dividendi ed altre quote sull’utile maturati dalla società figlia, residente fiscale di un altro stato membro dell’Unione europea, alla società madre che ha la propria sede o il luogo direzionale sul territorio della Repubblica Ceca.
Da tutti i redditi, eccetto quelli non assoggettati all’imposta e quelli esenti dall’imposta, vengono detratte le spese (costi) sostenute, in modo documentabile.